Viaggio tra PARMA, PAVIA e PIACENZA – dal 18 al 22 maggio

Trento, 16 gennaio 2017

 

Viaggio tra PARMA, PAVIA e PIACENZA – dal 18 al 22 maggio
città, castelli, rocche e borghi d’arte della Pianura Padana

 

 

Il viaggio che proponiamo ha un filo conduttore, il simbolo della Pianura Padana, il fiume Po, che ha accompagnato nei secoli la storia e l’arte di questi luoghi.
È un territorio ricco di spunti e suggestioni. Si parte sulle orme della storia, andando a caccia di tesori romani e longobardi, si percorrono i tratti della via Francigena tra Pavia e Piacenza, si fa il tour della Trans romanica, tra le cattedrali romaniche più belle d’Italia, si seguono le tracce delle grandi famiglie, gli Sforza, i Visconti, i Farnese.

Si visitano i luoghi del celebre ducato di Parma e Piacenza, piccolo ma illuminato.
Ci si fa trasportare sull’onda della musica, ascoltando le note di Verdi.
E poi si deliziano le papille gustative, tra assaggi di primizie e ricette antiche.

Ed ecco il programma completo del nostro viaggio: 

giovedì 18 maggio partenza da Trento di buon mattino in autopullman GT verso Colorno dove l’arrivo è previsto verso le ore 09.30. Incontro con la guida e visita della bellissima Reggia di Colorno, forse la più sontuosa della famiglia Farnese e, nei secoli successivi, dimora prediletta di Don Filippo di Borbone e della moglie Louise Elisabeth, figlia di Luigi XV di Francia, che ne fa una Versailles italiana (in ambedue i giardini ha operato il famoso architetto francese André Le Notre).
Affascinanti sono gli appartamenti del Duca e della Duchessa e la Sala Grande, la neoclassica Cappella di San Liborio, con le tele di celebri artisti e l’organo Serassi, utilizzato nell’annuale Stagione Concertistica.
E infine vale certo la pena di fare una passeggiata nel bel giardino all’italiana.

Si riprende quindi il viaggio verso PARMA per raggiungere il centrale (⇒ ) STARHOTEL du PARC 4****  dove alloggeremo per le due notti successive.

Dopo l’assegnazione delle stanze, tempo e pranzo libero (l’hotel stesso dispone di 2 ristoranti) per poi ritrovarsi con la guida, all’ora indicata da chi accompagna, per la visita dell’antica capitale del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla: Piazza Duomo, di carattere medioevale, il Duomo, una delle maggiori creazioni dell’architettura romanica del XII secolo, il Battistero a pianta ottagonale, la chiesa rinascimentale di San Giovanni Evangelista con gli affreschi del Correggio, il Teatro Farnese all’interno della Pilotta, il Palazzo Ducale (esterni.)
Rientro in hotel, cena in ristorante e pernottamento.

venerdì 19 maggio – dopo la prima colazione, incontro con la guida per la giornata di escursione nei dintorni di Parma a scoprire il patrimonio di un territorio ricchissimo.
Breve sosta a Fidenza, sulla via Francigena dell’Emilia, l’antica “Fidentia Julia”, dove non si può perdere la visita del Duomo, uno dei massimi esempi dell’architettura romanica padana. E’ questa una delle più belle chiese dell’Emilia anche per la ricchezza di decorazioni scultoree tra le quali la statua che regge il cartiglio che recita “L’apostolo Simone indica che questa è la Via per Roma”.

Si prosegue per Busseto, piccolo centro della Bassa Parmense, ricco di storia e di tradizioni: fu sede della signoria dei Pallavicino che ne fecero la capitale del loro stato dal X al XVI secolo e nel 1533 venne elevata al rango di città dall’imperatore Carlo V d’Asburgo.
Ricca di nobili piazze, palazzi, chiese, questa cittadina è nota soprattutto per aver dato i natali al nostro grande compositore Giuseppe Verdi a cui è naturalmente dedicato il piccolo ma magnifico Teatro Verdi, inserito nella Rocca Pallavicino e principale oggetto della nostra visita.

Dopo un adeguato tempo a disposizione per il pranzo libero, partenza per uno dei più piacevoli tour della Bassa, quello che segue i castelli del Ducato.

Tra questi abbiamo scelto la visita della Rocca Meli Lupi di Soragna, castello a pianta quadra edificato alla fine del 1300. Trasformato nel secolo XVII in splendida e fastosa residenza dei Principi Meli Lupi, è tra i più preziosi esempi del primo Barocco italiano.

A seguire, trasferimento a Fontanellato dove ci aspetta l’antica Rocca dei Sanvitale che si erge, incantevole, al centro del borgo, circondata da un ampio fossato colmo d’acqua. Racchiude, tra l’altro, uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 e la camera ottica (l´unica ancora in funzione in Italia).
Al termine delle visite rientro a Parma, cena in ristorante e pernottamento in hotel.

sabato 20 maggio – dopo la prima colazione in hotel, rilascio delle stanze e partenza verso la vicina provincia di Piacenza per un’escursione in questa zona soprannominata “la piccola Scozia” grazie al grande numero di manieri e borghi che ne costellano il territorio.
Tra i complessi e i borghi abbiamo scelto quelli che, secondo noi, meglio rappresentano questo affascinante luogo: Castell’Arquato, nella verde Val D’Arda, dove il percorso si snoda nel cuore monumentale del borgo, ampia area dominata dalla Rocca Viscontea, voluta da Luchino Visconti nel 1342, dal Palazzo del Podestà e dalla Collegiata dedicata a Santa Maria Assunta. Altre costruzioni degne di nota sono il Torrione Farnese nonché le mura e le porte di impianto medievale che proteggevano il paese.

Si prosegue poi per Bobbio, che fin dal 1014 si fregia del titolo di città conferito da Federico II e che nell’Alto Medioevo fu una delle principali sedi della cultura religiosa in Italia oltre che un centro cosmopolita di arte, cultura e scienza.
Dei fasti di un tempo Bobbio conserva il sapore medioevale del proprio borgo cresciuto attorno al monastero, che, assieme ai suggestivi paesaggi naturalistici della vallata, ne fa una delle località più celebrate del piacentino.

Al termine di questa seconda visita, pranzo tipico con specialità del luogo.

Nel pomeriggio si prosegue con l’ultima visita della giornata al Castello di Rivalta.
Posto in splendida posizione nella Valle del Trebbia, è una sontuosa residenza signorile circondata dal magnifico parco e si preannuncia con il profilo inconfondibile ed unico di uno svettante “torresino”. Gran parte degli ambienti e degli esterni di questo maniero, tuttora adibito a residenza privata ed in ottimo stato di conservazione, potranno essere ammirati nel percorso di visita al termine del quale si riprende il pullman per giungere a PIACENZA dove ci attende ( ⇒) l’HOTEL OVEST 4**** per l’assegnazione delle stanze.
Cena libera e pernottamento.

domenica 21 maggio – Dopo la prima colazione, incontro con la guida per la visita di Piacenza.

Posta su una delle più importanti fra le grandi strade che attraversavano l’Europa del Medioevo – la via Francigena, che univa Roma al Mare del Nord e su cui si muovevano i pellegrini diretti a Roma – Piacenza ebbe un ruolo strategico al centro delle più importanti vie di comunicazione della zona, prima fra tutte la Via Emilia.
La città, nel Medioevo, risultava dotata di un buon numero di ospedali che la mettevano in grado di assolvere alla sua funzione di centro vitale del percorso francigeno. Un ruolo che si riflette nell’interessante percorso medioevale che si snoda in città.

La città, eletta residenza cittadina del ceto aristocratico in età farnesiana (1545-1731), venne arricchita dalla costruzione di numerosi e magnifici palazzi rinascimentali.
Il nostro piccolo tour cittadino partirà dal Piazzale delle Crociate con l’imponente basilica di Santa Maria di Campagna per poi raggiungere Piazza Borgo con la chiesa di S. Brigida, punto d’incontro dei pellegrini che provenivano dal Nord Europa. Si arriva poi al cuore della città, Piazza Cavalli dove, tra gli altri edifici storici, spicca il rinascimentale Palazzo Farnese, sede della mostra che potremo ammirare nel pomeriggio.

Al termine della passeggiata tempo a disposizione anche per il pranzo libero.

Il pomeriggio sarà invece dedicato alla (⇒ ) Mostra del GUERCINO presso Palazzo Farnese ed all’eccezionale ascesa all’interno della Cupola del Duomo che, con lo straordinario ciclo di affreschi che la riveste, si presenterà in tutta la sua bellezza anche grazie al nuovo impianto d’illuminazione.
La mostra intende celebrare la figura di questo artista secentesco emiliano, considerato unanimemente fra i più grandi pittori italiani del XVII secolo.
Dopo le visite, tempo libero, rientro in hotel e, a seguire, cena in ristorante e pernottamento.

lunedì 22 maggio – dopo la prima colazione rilascio delle stanze e trasferimento alla vicina PAVIA, incontro con la guida e visita dell’antica, nobile città sul Ticino dal caratteristico aspetto in parte medioevale.
Ricordiamo che il tratto lombardo della Via Francigena tocca anche Pavia e che questa città, storica capitale del regno longobardo è, fin dal Medioevo, sede di una delle più antiche università italiane.
Tra i suoi monumenti insigni potremo ammirare la Chiesa di San Michele, splendida nella sua “romanica” semplicità su cui risalta la spettacolare facciata in arenaria e, in piazza della Vittoria, cuore della città, il Broletto e il Duomo, una delle più importanti creazioni del Rinascimento Lombardo e poi ancora il Castello Visconteo (esterno), imponente edificio in laterizi fondato nel 1360 da Galeazzo II Visconti, la Chiesa di San Pietro in Ciel D’ Oro, santuario di grandissima fama, citato da Petrarca, Dante e Boccaccio e custode delle spoglie di S. Agostino, il Ponte Coperto, l’antichissima Università (nb!: siamo in attesa del permesso di visita dei saloni piu belli!).

Al termine della visita tempo a disposizione per il pranzo libero.

Nel primo pomeriggio si riprende il pullman per raggiungere la vicina VIGEVANO, piccola bomboniera di architettura e storia. Città d’arte, ma anche città d’acque, Vigevano è attraversata da alcuni canali e dal fiume Ticino che offre scorci e oasi naturali d’indubbio fascino.
Ideata dal Bramante con il concorso di Leonardo da Vinci, Piazza Ducale, antica anima della città, è apprezzata dai più grandi artisti italiani come la rappresentazione più alta del rinascimento lombardo e definita dal maestro Arturo Toscanini “una sinfonia musicale” in cui ogni elemento è in perfetta armonia con il resto della composizione: i bellissimi Portici che un tempo ospitavano le botteghe dei mercanti di lana e seta, il Duomo –Cattedrale di Sant’Ambrogio- col Tesoro, la Torre del Bramante, ingresso d’eccezione al Castello Visconteo e Sforzesco. Tutto ci parla di un passato glorioso di cui Vigevano serba ancor vivo il segno!
Terminata quest’ultima visita, un po’ di tempo a disposizione quindi partenza per il rientro.

organizzazione tecnica, servizi e logistica a cura dell’Agenzia Viaggi Bolgia

 

le  QUOTE                             Soci Ordinari  –  Soci Familiari  –  Soci Aggregati
x 45 partecipanti                     €  475            –        €   490            –         € 505
x 35 partecipanti                     €  515            –        €   530            –         € 545
supplemento singola € 120 x 4 notti   –  riduzione terzo letto € 54 x 4 notti
assicurazione annullamento: € 18 p.p. in doppia – € 20 in singola

Le quote comprendono: il viaggio in pullman GT come da programma, la sistemazione con pernottamento e prima colazione in hotel 4**** (2 notti a Parma in centro e 2 notti a Piacenza in periferia), la tassa di soggiorno a Parma (Piacenza è attualmente esente), la prenotazione e l’ingresso alla Mostra del Guercino e alla Cupola del Duomo di Piacenza, tutte le visite guidate in programma (5 giornate intere più la seconda guida per la mostra), il noleggio auricolari per tutto il viaggio, un pranzo tipico e 3 cene in ristorante (bevande incluse), l’assicurazione medico/bagaglio.
Le quote non comprendono: gli ingressi (ad esclusione di quelli relativi al Guercino e già inclusi in quota) per un totale di € 46 p.p., che verranno raccolti in corso di viaggio, i pasti non indicati, le mance (€.15 p.p.) e quanto altro non indicato alla voce “le quote comprendono”.

Le ISCRIZIONI dovranno pervenire entro venerdì 7 aprile (le numerose preiscrizioni avranno la precedenza se confermate entro venerdì 31 marzo) esclusivamente tramite l’allegato  (⇒) mod.iscr. Parma 2017 e verranno  chiuse al raggiungimento di un massimo di 50 partecipanti (min. 35).

per la tradizionale  “circolare” in versione stampabile 
clicca qui  CIRC. N. 3 – 2017