Le MARCHE: trekking con il Gruppo Escursionisti dal 12 al 18 maggio 2019

Trento, 12 marzo 2019

 

Il  Gruppo Escursionisti propone 
il “Trekking di Primavera” (il 12° !) dal 12 al 18 maggio 2019:
le MARCHE, i Monti Sibillini, il Conero e le zone del sisma

 

 

Le Marche sono un territorio al plurale poiché molte sono le sue ricchezze naturali, paesaggistiche, culturali e storiche. Dalle lunghe spiagge falcate alle creste frastagliate dei Sibillini, dalle testimonianze romane alle abbazie medievali, dai piatti di pesce ai prodotti delle greggi, dagli eterei vini bianchi ai robusti rossi del Piceno, in ogni sua parte si può fare esperienza dei numerosi aspetti che le caratterizzano.

Pur cercando di descrivere tutto ciò che qui si può trovare ci sarà sempre un pezzo mancante ed è il racconto del viaggiatore che si lascia incantare dal territorio marchigiano e dalla sua gente. Perché camminare per le Marche è comunque un’esperienza individuale che muove da un moto dell’anima alla ricerca di cose differenti, genuine, che restituiscano la realtà dell’incontro con se stessi, con l’altro e con l’ambiente.

IL PROGRAMMA

L’ordine delle escursioni qui presentate (eccetto il 1° e 3° giorno) è solamente indicativo: quello definitivo sarà definito in loco in base al meteo, privilegiando il tempo più stabile per le escursioni in quota.

Il programma è stato curato con la collaborazione del dott. Marco Fazion, bolzanino d’origine (classe 1962); dopo la laurea in geografia ambientale vince concorso per Guida Ambientale riuscendo così a trasformare in lavoro la sua grande passione per l’alpinismo, manifestata ancor in giovane età, ma non potuta però assecondare a seguito di malattia. E’ membro dal 2002 – e ne è ora presidente – del Consiglio Nazionale dell’ Aigae (associazione degli accompagnatori professionali). Vive e lavora in Umbria, alternando l’opera di formazione delle Guide alla conduzione professionale e all’attività di editore naturalistico e cartografico.

Il nostro “campo base” quest’anno sarà all’Hotel ( ⇒)il Timone” posto di fronte alla incantevole spiaggia di Porto San Giorgio in provincia di Fermo. Struttura 4****, con trattamento di mezza pensione; cena con i menù della tradizione, alternati tra carne e pesce (*) che prevedono primo piatto, secondo con contorno, dessert, caffè e bevande. Camere tipo classic.

12 maggio: viaggio di andata
Partenza in pullman GT al mattino dai luoghi convenuti. Percorso interamente in autostrada con le solite soste ristoratrici compresa quella per un pranzo libero.
Arrivo a Porto San Giorgio in prima serata, all’Hotel il Timone 4**** e sistemazione nelle camere.
Prima della cena, all’ora che verrà comunicata, incontro per la presentazione della Guida e illustrazione del programma. Cena e pernottamento.

1^ escursione – lunedì 13 maggio

 

I piani di Castelluccio dall’alto 
Ci spostiamo in pullman fino alla Forca che divide i Piani di Santa Scolastica da quelli di Castelluccio. Il transfer durerà circa due ore a meno che nel frattempo non vengano riaperte vie di comunicazione più brevi attualmente interdette per via del terremoto.
Caratteristiche
: Lunghezza 12,5 km – disl. + 400 m. – durata ore 4.30 soste incluse – quote min. 647 max 900 m.slm

Percorreremo un itinerario in crinale che consente la visione dall’alto di Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto, pianori carsici di alta quota di grande suggestione, dove il tempo sembra essersi fermato. Sullo sfondo la maestosa mole del Monte Vettore.
Raggiungiamo l’abitato di Castelluccio, quasi completamente distrutto dal sisma. Pranzo presso l’agriturismo Monte Veletta, che è ancora agibile, assaggiando i prodotti d’eccellenza dei Sibillini e dando così un apporto di solidarietà, pur se piccolo, al centro più colpito della zona.

Chi non desidera camminare, può passeggiare liberamente per il Pian Grande e successivamente risalire sul pullman e raggiungere il gruppo a pranzo. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

2^ escursione

 

Le gole dell’Infernaccio
Ritirato il cestino percorreremo con il pullman un tragitto di circa 1 ora e 20 che ci porterà all’imbocco della strada silvo-pastorale che ci consentirà la traversata delle Gole del torrente Tenna.
Caratteristiche
: Lunghezza 16 km. disl. + 350 m. – Durata ore 5.30 soste incluse – quota min. 810 max 1160 m. slm – pranzo al sacco

Superata la pittoresca stretta dell’Infernaccio, Gole del torrente Tenna, saliamo dolcemente la stretta valle fluviale, percorrendo il nuovo e comodo sentiero sino a Capotenna, dove sono ancor visibili – impressionanti – le tracce delle slavine sismiche. Il terremoto, che ha cambiato il volto di queste montagne, non ha portato solo distruzione: ha creato anche un minuscolo lago di acque gelide e cristalline, sorto per l’interruzione del corso d’acqua dovuta ad una gigantesca slavina sismica.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Programma sostitutivo qualora il sentiero d’accesso fosse ancora interdetto:

 

I faggi e i fiori di monte Fema
Ritirato il cestino, ci spostiamo con il pullman con un Percorso di 1 ora e mezza fino al minuscolo abitato di Riofreddo, da cui parte l’escursione.
Caratteristiche:
– per chi si ferma a Pian della Cuna: lungh. Km 7 – disl. + 180 – quota min. 1000 max 1154
– per chi sale alla cima: lungh. km 17 – disl. + 600 – quota min. 1000 max 1555 – pranzo al sacco

Dopo alcuni km di comodo e panoramico sterrato, si costeggia la riserva integrale che protegge una delle ultime faggete primarie italiane, per giungere al Pian della Cuna, piccolo pianoro carsico, completamente isolato. Chi non intende procedere oltre può restare a prendere il sole accanto al fontanile. Il resto del gruppo parte per la salita che condurrà alla cima del Fema, l’unica che consente una panoramica completa su tutti i Sibillini.
Ritorno per stessa strada. Rientro in Hotel dopo aver raggiunti gli amici che si sono fermati.

mercoledì 15 maggio: una giornata particolare tra Marche e Umbria

Abbiamo evitato accuratamente la riproposizione dei “luoghi comuni” turistici dell’area, che ognuno, se già non li ha visitati, può visitare da sé senza problemi e ci siamo concentrati su alcune particolarità.
Le Marche “romane”, bellissime e sconosciute ai più, una civiltà di valico dei Plestini e una dolorosa pagina attuale che tuttavia riempie di speranza il futuro.
Dopo la colazione partenza per il primo spostamento verso l’interno: circa 40’ di pullman

 

Siamo alle rovine romane di Urbisaglia – Urbis Salvia l’area archeologica più grande delle Marche e una delle poche in questa zona a non aver subito danni e la visiteremo, con l’ausilio di una guida archeologica, in particolare l’anfiteatro ed il tempio.

Dopo circa un’ora partiamo per raggiungere Spoleto (1h 10’) dove passeggeremo piacevolmente per il centro, scoprendo, insieme alla Rocca e alla Cattedrale, i luoghi dove è stata girata la prima serie di “Don Matteo”.
A seguire pranzo presso il caratteristico ristorante ”9cento” con menù tipico spoletano.
Al termine proseguimento per una visita d’eccezione, resa possibile “una tantum” per il nostro gruppo.
Si tratta della visita al “deposito” del Santo Chiodo, dove, con un immane lavoro, le migliaia di opere sottratte alle macerie del sisma del 2016 sono state catalogate, hanno ricevuto le prime cure e vengono conservate in attesa sia possibile ricollocarle nei siti originali. Un’occasione importante per comprendere, al di là del triste spettacolo delle macerie, quanto si stia facendo per salvaguardare l’inestimabile patrimonio artistico dell’Appennino umbro-marchigiano.

Sulla via del ritorno un’altra sorpresa: percorsa circa mezz’ora di strada, sosta al Parco Regionale di Colfiorito ed alla sua zona umida, protetta sin dal 1974 da una convenzione internazionale. La zona segna il confine tra Umbria e Marche e fu sede di una misteriosa civiltà preromana di pastori-guerrieri, i Plestini.
Rientro quindi in Hotel. Cena e pernottamento.

3^ escursione

Le “Lame Rosse” e la grotta dei Frati
Dopo la colazione e ritirato il cestino un percorso in pullman di circa 1h 30’ ci porta alla diga sul Lago di Fiastra.
Caratteristiche: lungh. km 12 – disl. +571 (distribuiti fra andata e ritorno in più rampe) durata 5 h soste incluse – quota min. 617 max 904 m. slm – pranzo al sacco

Attraversiamo la diga e, traversando una lecceta con begli scorci sulle acque azzurre del lago, iniziamo l’agevole salita che ci porta ad uno dei più suggestivi luoghi naturali delle Marche, le “Lame Rosse”. Queste formazioni di calanchi rossastri, impropriamente dette il “Grand Canyon” delle Marche, hanno semmai qualcosa in comune, a livello di formazione, con le Piramidi del Renon. Ripreso il sentiero, ci avventuriamo, sempre in fitta lecceta, fino alla Grotta dei Frati, dove, in un luogo inaccessibile selvaggio, alcuni frati francescani crearono un “ordine dissidente”.
Chi non intende effettuare l’intera escursione può attendere il resto del gruppo in zona panoramica alla Lame Rosse. Rientro in Hotel, cena e pernottamento.

4^ escursione

Il promontorio del Conero.
Ritirato il cestino, ci spostiamo in pullman con percorso di circa 45’ fino al caratteristico abitato di Sirolo.
Caratteristiche indicative: lungh. km 13 – disl. + 540 m. – durata 5 h soste incluse – quota min 150 max 560 – Pranzo al sacco

Da Sirolo inizia la visita del promontorio del Conero, un poderoso sperone di calcare che si protende nel Mar Adriatico, regalando uno spettacolo selvaggio assai diverso da quello delle spiagge a cui siamo abituati. Ci inoltreremo per sentierini immersi nella macchia mediterranea, in pieno rigoglio primaverile, alla scoperta dei misteri del promontorio, sacro fin dalla preistoria alle genti del Mediterraneo, che presenta incisioni rupestri e altri resti di culti preistorici.
L’itinerario esatto sarà definito sotto data, in attesa di sapere se tutte le ordinanze post-sismiche di interdizione saranno ritirate. Per questo le caratteristiche sono indicative: da intendersi come impegno generale dell’escursione.
Rientro in albergo, cena di arrivederci a base di pesce (*) al Ristorante Minonda sul mare di fronte all’hotel.

18 maggio – ritorno

Al mattino dopo la colazione e il rilascio delle camere, partenza per il rientro a casa. Lungo il tragitto, a Rimini, pranzo presso la già nota e stimata Trattoria la Marianna con ricco menù di pesce (*) “il pescato del giorno” o, in alternativa, con altrettanto ricco menù di terra.
I menù verranno descritti, per ovvii motivi, solo durante il viaggio di ritorno.

Organizzazione servizi e logistica a cura della Agenzia Viaggi del Buonconsiglio – Trento

 

le QUOTE  DI PARTECIPAZIONE  (per persona)
                                         Soci Ordin. – Soci Familiari – Soci Aggregati  
base 40 paganti              € 670                 € 685                    € 700
base 45 paganti              € 650                 € 665                    € 680

Supplementi a richiesta

  • camera singola (come al solito, sono sempre poche!) : € 110 (per 6 notti)
  • assicurazione annullamento viaggio € 50attenzione: non copre patologie pre-esistenti!

Le quote comprendono

  • il trasferimento in pullman GT da Trento a Porto San Giorgio e viceversa;
  • tutti i trasferimenti con pullman GT per le escursioni previste;
  • sistemazione 6 notti all’ hotel “Il Timone” 4**** a Porto San Giorgio in camera doppia tipologia classic, con trattamento di mezza pensione (a cena i menù della tradizione, alternati tra carne e pesce (*), prevedono primo piatto, secondo con contorno, dessert, caffè);
  • 3 cestini per i pranzi al sacco ove previsti composti da 2 panini (uno con affettato, uno con formaggio) con prodotti tipici, 1 snack dolce, 1 frutto, mezza minerale;
  • pranzo in agriturismo a Castelluccio con prodotti tipici dei Monti Sibillini;
  • pranzo in ristorante tipico a Spoleto;
  • cena di arrivederci presso il Ristorante Minonda a Porto San Giorgio;
  • servizi di guida come da programma dal 13 al 17/5;
  • Visita agli scavi di Urbisaglia con guida archeologica inclusi ingressi a Tempio e teatro;
  • Pranzo presso l’Osteria da Marianna a Rimini durante il viaggio di ritorno con menù di pesce (*) o di carne;
  • tassa di soggiorno;
  • assicurazione medico – bagaglio.

Le quote non comprendono

  • L’eventuale pasto durante il viaggio di andata non contemplato nel programma;
  • l’assicurazione annullamento viaggio, il supplemento camera singola, gli extra in genere;
  • la quota mance (€ 15 p.p. che sarà raccolta durante il viaggio) e quanto non elencato alla voce “la quota comprende”.

(*) chi non gradisce il pesce è pregato di segnalarlo con x nell’apposito spazio sul modulo d’iscrizione

ISCRIZIONI
devono pervenire al Circolo entro il 2 aprile utilizzando l’allegato (⇒) Mod.Iscr.Trekking Marche 2019  (anche a mezzo fax) e verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di 45 persone (minimo 40).

Le preiscrizioni manterranno la precedenza SOLO se verranno confermate entro il 26 MARZO. Verrà data precedenza nel rispetto della data della preiscrizione. La conferma telefonica é valida purché si faccia pervenire il modulo di iscrizione entro il termine previsto.

clicca qui (→ ) CIRC. N. 3bis – Trekking Marche 2019  per la tradizionale “circolare” in versione  stampabile 

 

Unicredit Circolo Trento
 Il Gruppo Escursionisti