Viaggio nella FERRARA degli Estensi dal 1° al 2 maggio per la Mostra “Boldini e la Moda” e molto, molto altro…

Trento, 21 marzo 2019

 

ATTIVITA’ CULTURALI
Viaggio nella FERRARA degli Estensi
dal 1° al 2 maggio per la Mostra “Boldini e la Moda”
 e molto, molto altro…. 

 

 

I tre secoli della dominazione estense, quando la corte di Ferrara era fra le più raffinate e colte d’Europa, pur senza avere cancellato la grandiosità romanico gotica medievale, hanno lasciato una profonda impronta umanistica nella città tra chiese, castelli (detti delizie) e palazzi meravigliosamente affrescati.
Senza contare la fioritura di una gastronomia elegante e ricercata che continua a deliziare i palati e le tavole ferraresi.

Ecco il nostro PROGRAMMA che, prendendo spunto dalla magnifica Mostra “Boldini e la Moda” inaugurata lo scorso 28 febbraio presso il Palazzo dei Diamanti, si propone di far scoprire anche angoli nascosti di questa città speciale che l’UNESCO nel 2004 ha inserito tra i beni Patrimonio dell’Umanità:

mercoledì 1° maggio – Partenza da Trento in autopullman GT con le usuali fermate di raccolta dei partecipanti e le soste-relax tra cui quella per il pranzo libero.
All’arrivo a FERRARA trasferimento presso l’HOTEL CARLTON 3***, sito in ottima posizione, per il deposito bagaglio e l’eventuale assegnazione delle stanze e, a seguire, incontro con la guida assieme alla quale si raggiungerà la Chiesa del Monastero di Sant’Antonio in Polesine dove, alle ore 15.15, si può assistere alla preghiera dell’Ora NONA, cantata con l’accompagnamento della Cetra e, a seguire, visita del Monastero.

Il monastero nasce prima dell’anno Mille su un’isola nell’alveo del Po e, verso la metà del 1200, il complesso conventuale accoglie le monache benedettine riunite attorno a Beatrice d’Este, fondatrice di questa comunità religiosa. Le monache, che ancor oggi dimorano qui, fin dal mattino presto fanno sentire le loro voci nella messa cantata con le melodie dei canti gregoriani. Visitare la chiesa interna riservata alle monache è un’esperienza capace di toccare nel profondo, non solo per l’atmosfera incorrotta che si respira ma anche per la presenza degli affreschi di scuola giottesca, eseguiti tra la fine del Duecento e la metà del Trecento.

Questa visita prosegue con una piacevole passeggiata nell’antico borgo medioevale. Le case sono semplici e si addossano le une alle altre con un disordine garbato; l’acciottolato delle vie strette si accompagna all’immancabile cotto, tipico materiale della città, andando dalla vecchia Piazza delle Erbe, abbellita dall’imponente torre campanaria e dalle antiche botteghe dei merciai, ai quartieri medievali del Ghetto ebraico e alla suggestiva Via delle Volte.
Al termine trasferimento in hotel per un breve relax in attesa di un piacevole incontro con la gastronomia del territorio presso un noto ristorante cittadino. Dopo la cena rientro in hotel per il pernottamento.

giovedì 2 maggio – Dopo la prima colazione, rilascio delle stanze e carico bagaglio quindi trasferimento presso il  Palazzo dei Diamanti per la visita guidata alla MostraBoldini e la Moda” alla scoperta delle preziose opere che questo illustre pittore ferrarese di fine ‘800 ha dedicato soprattutto alle donne rappresentate nei loro momenti migliori: un percorso avvincente dunque, tra dipinti, meravigliosi abiti d’epoca e preziosi oggetti che racconteranno i rapporti tra arte, moda e letteratura nella Belle Epoque.

Al termine della visita tempo a disposizione per visite a carattere individuale, shopping e pranzo libero.

Nel pomeriggio breve trasferimento a Voghiera per la visita guidata della Delizia di Belriguardo dove l’unica testimonianza pittorica rimasta è il bellissimo Ciclo della Sala delle Vigne.

La Delizia di BELRIGUARDO sorse per volere di Niccolò d’Este nel 1435. Fu la prima delle celebri residenze estensi ad essere edificata fuori dalle mura di Ferrara e rimase sempre la più ricca e sontuosa.
Il termine “DELIZIE” riservato ai castelli e regge che gli Estensi fecero erigere fuori città, richiama alla mente un luogo mitico destinato agli svaghi ed evoca storie leggendarie di amori, tradimenti, tornei di caccia: le “Delizie” furono anche questo, ma prima di tutto svolsero funzione di sedi decentrate del governo ed ebbero un ruolo strategico nella bonifica del territorio essendo poste nei pressi dei corsi d’acqua.

La visita comprende il Museo Civico ospitato dalla reggia e suddiviso in interessanti aree espositive: l’archeologica, la rinascimentale e quella d’arte moderna; inoltre, dal 2014, il Museo è stato ulteriormente arricchito dalla nuova sezione di Archeologia Industriale.
Al termine di quest’ultima visita partenza per il rientro verso casa.

Organizzazione tecnica, servizi e logistica a cura dell’Agenzia Viaggi Bolgia

le QUOTE :  Soci Ordinari  –  Soci Familiari  –  Soci Aggregati
 46 partec.          €  170                      €  185                         €  200
 36 partec.          €  180                      €  195                         €  210
 26 partec.          €  195                      €  210                         €  225
Supplemento Singola  €  25    
Assicurazione Annullamento:  €  11  p.p. in doppia    –    €  12  p.p. in singola 

Le quote comprendono: il viaggio in pullman GT come da programma, la sistemazione con pernottamento e prima colazione in hotel 3***, la tassa di soggiorno, la prenotazione e l’ingresso alla Mostra “Boldini e la Moda” e alla Delizia di Belriguardo, tutte le visite guidate in programma, il noleggio auricolari, una cena tipica in ristorante (bevande incluse), l’assicurazione medico/bagaglio.

Le quote non comprendono: i pasti indicati come liberi, le mance (€ 10 p.p. comprendente l’offerta al Monastero) e quanto altro non indicato alla voce “le quota comprendono”.

Le ISCRIZIONI dovranno pervenire entro lunedì 8 aprile p.v. (le preiscrizioni avranno la precedenza se confermate entro venerdì 5 aprile) esclusivamente tramite l’allegato (⇒ ) mod.iscr. FERRARA 2019   e verranno chiuse al raggiungimento di un massimo di 50 partecipanti (min. 26).

                                                  

clicca qui  CIRC. N. 4 – 2019 per la tradizionale  “circolare” in versione stampabile