VIAGGIO in UZBEKISTAN – dal 20 al 31 ottobre 2017

 

Trento, 28 agosto 2017

VIAGGIO in UZBEKISTAN TRA SOGNO E FANTASIA
Un viaggio straordinario lungo un ramo
della leggendaria Via della Seta
dal 20 al 31 ottobre 2017

 

La Repubblica dell’Uzbekistan, che occupa il territorio anticamente noto con il nome di Transoxiana, possiede il più ricco patrimonio storico e culturale tra i paesi dell’Asia Centrale. Di qui passava la celebre Via della Seta e ancor oggi città antichissime e monumenti architettonici unici restano a testimonianza di un passato importante.

La stanzialità delle sue popolazioni originarie ha consentito che nel tempo le testimonianze di una grande civiltà si conservassero sino ai giorni nostri. La storia del Paese, la sua evoluzione culturale scaturita dall’incontro tra la civiltà guerriera del cavallo e dell’arco e quella dell’aratro, della scrittura e dell’arte, si dipanano in una narrazione che dall’impero accamide iraniano alla dinastia araba samanide, dal passaggio di Alessandro Magno e Gengiz-Khan, all’arrivo del grande Tamerlano, regalano al viaggiatore moderno paesaggi di architetture bellissime e turbinii di voci antiche nei mercati colorati e vivi che ancora oggi si trovano lungo la grande Via della Seta

Ecco il programma del nostro viaggio:

 Venerdì 20 ottobre – ITALIA/URGENCH
All’ora che verrà comunicata in seguito, trasferimento in pullman da Trento all’aeroporto di Milano Malpensa. Disbrigo delle formalità di imbarco e proseguimento con volo di linea notturno. Pasto e pernottamento a bordo.

Sabato 21 ottobre – URGENCH/KHIVA
Arrivo a Urgench, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in bus privato a Khiva.
Check-in in hotel ( Asia Khiva 3*sup. o similare ), prima colazione e tempo a disposizione per il relax.
In tarda mattinata inizio delle visite di Khiva, la più intatta e remota città della Via della Seta da molti considerata la città più suggestiva dell’Asia Centrale. Secondo la leggenda la città fu fondata da Sem, figlio di Noè, che scavò un pozzo proprio dove sorge ora la città. Di sicuro abbiamo notizie del luogo fin dall’VIII secolo, quando Khiva era una piccola fortezza avvolta da poderose mura e una stazione commerciale ai limiti della Via della Seta. Perse importanza quando, tra il X e il XIV secolo capitale della zona divenne l’attuale Urgench, che fu distrutta a sua volta da Tamerlano. La città crebbe d’importanza di nuovo all’inizio del ‘500, quando divenne un importante mercato di schiavi. All’inizio del ‘700 il khan dell’epoca riuscì a sfuggire alla conquista russa di Pietro il Grande, cosa che invece non riuscì al suo successore nel 1873, quando l’esercito russo annesse definitivamente la città all’impero sovietico.
La parte antica della città, dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità” nel 1991, si chiama Ichan Kala ed è circondata da una lunga e possente cinta di mura di fango, lunghe 2,5 km su cui si aprono quattro porte. La più importante è quella occidentale, detta Ota Darvoza. Khiva in effetti non è una semplice città, ma un vero e proprio museo a cielo aperto: ha mantenuto integra la struttura urbanistica originale all’interno delle mura perimetrali, dove si concentrano la maggior parte dei monumenti.

Visita alla madrasa Mohammed Amin Khan, risalente alla seconda metà del 1800 e considerata una delle più grandi scuole coraniche, capace di ospitare fino a 250 studenti, alla madrasa Islam Khodja (1908-1910), alla moschea di Juma (del Venerdì) caratterizzata da ben 218 colonne di legno che sostengono il tetto, imitando le antiche moschee arabe. Le poche colonne finemente intarsiate appartengono al colonnato originale, risalente al X secolo, mentre le altre, insieme al resto dell’edificio, sono del 1700. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento della visita con il palazzo Tosh Howli (casa di pietra), impreziosito da sfarzose decorazioni interne in ceramica, pietra e legno intagliati, la Madrasa Allah Kuli Khan, il bazar e il caravanserraglio. Rientro in hotel. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Domenica 22 ottobre – KHIVA/AYAZ KALA/KHIVA (105 km 2 ore circa)
Prima colazione. Partenza per la visita alle fortezze della regione di Khorezm (Corasmia). Il regno di Corasmia, che si estendeva fino all’odierno Turkmenistan settentrionale, si sviluppò sulla pianura lungo il corso inferiore dell’Amu-Darya, sul ramo settentrionale della Via della Seta, e per migliaia di anni costituì un’importante oasi di civiltà in mezzo ai deserti dell’Asia Centrale. A nord-est di Khiva, nella regione del Karakalpakstan meridionale, si trovano ancora le rovine di molte città e fortezze dell’antica Corasmia, alcune delle quali risalenti a ben più di 2000 anni fa. Il nome tradizionale di questa zona è Elliq Qala, che significa “Cinquanta Fortezze”. Le fortezze, interamente realizzate in argilla, si stanno lentamente sgretolando al sole cocente, ma i resti permettono ancora di farsi un’idea del grandioso sistema difensivo e delle singole imponenti strutture. Visita delle rovine di Toprak-Kala (III-II sec), un complesso che comprende anche un tempio appartenuto ai governatori della Corasmia che nel III e IV secolo erano a guardia dei confini, la fortezza di Djambas Kala risalente al VII secolo a.C.  e quella di Ayaz Khala, la più bella delle 50 fortezze dell’antica Khorezm, un complesso di tre fortezze dalle pareti di fango, che conobbe il suo maggiore splendore nel VI e VII secolo. La visita implica una breve camminata; vi sono circa duecento metri di sentiero per raggiungere la parte alta del nucleo fortificato.
Pranzo in yurta. Rientro a Khiva. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Lunedì 23 ottobre – KHIVA/BUKHARA (circa 450 km)
Prima colazione. Trasferimento in bus fino a Bukhara (percorso che dura 7- 8 ore). Il percorso si snoda lungo lo stepposo deserto di Kyzylkum “sabbie rosse” e Karakum “sabbie nere”. Sosta per il pranzo in una chayhana lungo la strada. Arrivo nell’antica città carovaniera della Via della Seta e sistemazione in hotel ( Asia Bukhara 4* o similare ). Cena e pernottamento in hotel.

Martedì 24 ottobre –  BUKHARA
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Bukhara, la città più sacra dell’Asia centrale, che possiede edifici millenari e un centro storico tuttora abitato. Nel XI e X secolo la città fu capitale dello stato samaide e fiorì come cuore culturale e religioso dell’Asia centrale. Durante la visita si potranno vedere: il complesso Poi-Kalon, il complesso religioso islamico situato intorno al minareto Kalon, che era probabilmente l’edificio più alto dell’Asia centrale, la piazza che separa la madrasa Mir-I-Arab e la moschea Kalom Jummi. Visita del minareto Kalon e dei 3 bazaar coperti: Taqi Zargaron, Taqi Telpak Furushon e Taqi Sarrafon. Situati nella zona che fin dai tempi degli shaybanidi era un vasto labirinto di vicoli commerciali e minibazar, i tre bazar, coperti e sormontati da cupole esistenti ancora oggi, facevano parte delle decine di bazar specializzati della città. Proseguimento con la visita della moschea Magok-I-Atori, la moschea più antica dell’Asia centrale. Sotto di essa, negli anni ’30, sono stati trovati i resti di un tempio zoroastriano del V secolo e di un tempio buddista ancora più antico. Proseguimento con la madrasa Nadir Divanbegi, costruita come caravanserraglio e trasformata nel 1622 in madrasa, la Madrasa Kukeldash, una delle più grandi scuole islamiche dell’Asia Centrale. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento delle visite con la fortezza Ark, la costruzione più antica di Bukhara che fu abitata dal V secolo fino al 1920, anno in cui fu bombardata dall’Armata Rossa. La moschea Bolo Hauz, luogo di culto ufficiale degli emiri costruita nel 1718, il mausoleo Ismoil Samani, completato nel 905, uno dei più antichi monumenti musulmani della città. Rientro in hotel. Cena presso un ristorante locale e trasferimento alla madrasa Nodir Devan Beghi per lo spettacolo folkloristico. Pernottamento in hotel.

Mercoledì 25 ottobre – BUKHARA/GUJDUVAN/SARMISH-SAY/SAMARCANDA
Prima colazione. Partenza in pullman per Samarcanda. Sosta per la visita di Gijduvan, famoso centro di lavorazione della ceramica dove si visiteranno una casa e un laboratorio della famiglia di ceramisti Nasrullaev. Deviazione per Sarmish dove una passeggiata di un paio d’ore permetterà la scoperta di graffiti rupestri di estremo interesse, risalenti dal Neolitico all’Alto Medioevo, di un’eleganza straordinaria. Pranzo presso una casa privata di Nurata e visita della sorgente di Tchashma con i suoi pesci sacri. Proseguimento  per Samarcanda. Arrivo e sistemazione in hotel ( Grand Samarkand 4* o similare ).
Cena e pernottamento in hotel.

Giovedi’ 26 ottobre – SAMARCANDA
Samarcanda – Specchio del Mondo, Giardino dell’Anima, Gioiello dell’Islam, Perla dell’Est, Centro dell’Universo, sono alcuni dei nomi dati a Samarcanda, su cui aleggia ancora l’atmosfera delle leggende di “Arabian nights”. Situata nell’oasi del fiume Zarafshan, nel cuore della regione centroasiatica, Samarcanda è una delle più antiche città del pianeta, con più di 2.500 anni di storia. Dalla sua fondazione nel V secolo a.C. la città ha alternato momenti di splendida espansione a secoli di decadenza. Fu sottomessa ai persiani durante il VI secolo e conquistata da Alessandro il Grande che, secondo la leggenda, sposò proprio qui Roxana. In seguito le orde di Gengis Khan ebbero la meglio sulle difese della città, ma fu con Tamerlano che la città assunse gli splendori che la resero famosa, dal momento in cui, nel 1369, la nominò capitale del suo vastissimo impero. Grazie ai suoi capolavori architettonici e archeologici, “la città delle cupole azzurre” è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Molti monumenti oggi non esistono più, rimangono però diverse costruzioni sontuose che ricordano il suo glorioso passato.
Prima colazione. Durante la giornata si potranno visitare la piazza Registan, che in tagiko significa “luogo sabbioso” ed era il centro commerciale della Samarcanda medievale, il Gur Emir, che ospita la tomba di Tamerlano e quelle dei suoi familiari, la Moschea Bibi Khanym che, ultimata poco prima della morte di Tamerlano, fu il gioiello del suo impero. Visita al mercato Siab. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento delle visite con la necropoli dei regnanti e dei nobili di Samarkanda, Shakhi Zinda: questo viale di tombe resta il luogo più suggestivo di Samarcanda. Il nome che significa “tomba del re vivente” si riferisce al santuario originario, il più interno, composto da un complesso di stanze che sorgevano attorno alla tomba che si pensa essere del cugino di Maometto, ritenuto il portatore dell’Islam in questa regione. Visita all’osservatorio Ulugbek dove si potranno ammirare i resti di un grande astrolabio per l’osservazione della posizione delle stelle, e le rovine Afrasiab con il museo: in questo sito archeologico si trovano gi scavi di Marakanda (l’antica Samarkanda). Il museo conduce il visitatore attraverso gli 11 strati di civiltà diverse che compongono Afrosiab.
Rientro in hotel. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Venerdì 27 ottobre – SAMARCANDA
Prima colazione. Visita al centro di manifattura della carta Meros: prodotta sin dall’antichità dal gelso, la carta di Samarcanda era famosissima in Asia per qualità e durata. Pranzo in ristorante locale. Prosecuzione delle visite con il mausoleo di San Daniele (Hodja Donyior) in cui Tamerlano fece portare parte delle ceneri del Santo dalla tomba di Sush, in Iran, perché Samarcanda acquisisse importanza anche dal punto di vista religioso. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Sabato 28 ottobre – SAMARCANDA/KARSHI/TERMEZ
Prima colazione. In tarda mattinata trasferimento alla stazione ferroviaria per il treno veloce a Karshi (1.30 ore). Arrivo a Karshi e pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo trasferimento in pullman a Termez (280 km), nell’antica regione della Battriana, luogo di città fondate dai Greci di Alessandro Magno e successivamente occupate dal popolo dei Kushana. Arrivo e sistemazione nelle camere riservate ( Hotel Meridian 3* o similare ). Cena e pernottamento in hotel.

Domenica 29 ottobre – TERMEZ
Prima colazione. Intera giornata dedicata alla visita della città: il Museo Archeologico che, inaugurato nel 2001, raccoglie reperti di diverse civiltà e culture razziati durante i saccheggi nella provincia di Surkhandarya di cui Termez è la città principale, il complesso architettonico di Khakim At-Termezi, edificato alla fine del XI secolo, in onore del filosofo Al-Hakim che è il santo patrono della città, il complesso di mausolei di Sultan Saadat dove sono sepolti i membri della dinastia dei Sayyidi, che regnò su Termez dall’XI al XV secolo. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento con la visita alla fortezza di età samanide di Kyrk Kyz, cinta da mura di fango, lo stupa di Zurmala e i resti del monastero buddista di Fayz Tepe. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Lunedì 30 ottobre – TERMEZ/TASHKENT
Prima colazione. Alla mattina presto trasferimento in aeroporto per il volo interno su Tashkent.
“Fortezza di pietra”. è il significato di Tashkent. La moderna capitale, che con i suoi due milioni di abitanti è la più grande dell’Asia Centrale, è situata in una vasta pianura ai piedi dei monti Chatkalm ed è una capitale tranquilla e ariosa che al di là della sovietizzazione che ne ha caratterizzato aspetto e struttura, conserva ancora piazze e giardini, viali alberati oltre i quali si stagliano suggestioni architettoniche e monumenti moderni”
Arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione ( Lotte Tashkent 4* o similare ). Pranzo in ristorante locale. Visita della città vecchia: la madrasa Kukeldash, che risale al XVI secolo e sorge su una collina che domina il bazar Corsu; Khast Imam, il centro religioso ufficiale della repubblica in cui è conservato il Corano di Osman che risale al VII secolo ed è ritenuto il più antico del mondo; la moschea Tillya Sheyks che sorge accanto alla biblioteca del Khast Imam e il mausoleo Kafal Shashi (uno studioso islamico dell’epoca degli shaybanidi la cui tomba si trova all’interno del mausoleo); la Barak Khan, la madrasa che ospita l’Ente religioso islamico dell’Uzbekistan; il bazaar Chorsu, il mercato agricolo più famoso di Tashkent, sormontato da un’immensa cupola verde.
Rientro in hotel. Cena di arrivederci in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Martedì 31 ottobre – TASHKENT/ITALIA
Prima colazione in hotel. Al mattino visita della Tashkent moderna: la piazza Amir Temur, la piazza della Indipendenza, il teatro Alisher Navoi, il museo delle Arti applicate ed infine visita di alcune fermate della metro. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro su Verona con cambio a Roma.
Rientro a Trento in pullman GT.

Organizzazione tecnica, servizi e logistica a cura Agenzia Viaggi Buonconsiglio
 

le QUOTE :  Soci Ordinari  –  Soci Familiari  –  Soci Aggregati
35 partec.          €  1.530                   €  1.550                    €  1.570
25 partec.          € 1. 590                   €  1.610                    €  1.630
Supplemento  singola: € 175
Assicurazione annullamento:  € 60 fino a € 1.800 – € 65 fino a € 2.000

Le quote comprendono: trasferimento in bus privato da Trento all’aeroporto di partenza e viceversa , voli intercontinentali in classe economica Uzbekistan Airways, Volo nazionale Roma / Verona in classe economica, volo interno Termez/Taskent in classe economica, trasferimento con treno veloce da Samarcanda a Karshi con posti in seconda classe, un bagaglio in stiva da 20 kg per persona + 1 bagaglio a mano max 8 kg (si consiglia uno zaino), trattamento come da programma in pensione completa con sistemazione in camera doppia, pranzo in yurta, pranzo in una chayhana lungo la strada per Bukhara, pranzo presso una casa privata a Nurata,  spettacolo a Bukhara, acqua minerale (bottiglia 33 cl oppure in caraffa) e the ai pasti, acqua a bordo del bus, guida locale parlante italiano a seguito del gruppo per tutta la durata del tour, visite, escursioni e ingressi come da programma, tour su base privata con pullman da Turismo con aria condizionata durante i trasferimenti e le visite, documentazione e set da viaggio, Visto collettivo Uzbekistan, tassa governativa di registrazione in hotel, assicurazione medicobagaglio

Le quote non comprendono: le mance (€ 30,00 p.p. che verranno raccolte in corso di viaggio), l’assicurazione annullamento, le tasse aeroportuali attualmente pari a ca. € 150,00 p.p. (costo da riconfermare all’emissione dei biglietti) gli extra a carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “le quote comprendono”.

NOTA IMPORTANTE RELATIVA ALLE SISTEMAZIONI ALBERGHIERE:
Gli alberghi in generale non corrispondono alla classificazione internazionale, per questo tour abbiamo scelto hotels tra i migliori disponibili. Si tenga presente che queste non sono in alcun modo da considerarsi sistemazioni lussuose, spesso non hanno l’acqua di cortesia in camera e il phon. Hanno in alcuni casi la moquette e non sono molto illuminate, si richiede pertanto, visto che il turismo è in una fase di crescita e sviluppo, un certo adattamento da parte del viaggiatore.

DOCUMENTI PER ESPATRIO: Passaporto valido minimo 6 mesi dalla data di rientro e visto.
Per ottenere il visto di ingresso in Uzbekistan è necessario:
– compilare un modulo, che verrà consegnato ai partecipanti, allegando due fototessere recenti a colori
– fotocopia della pagina con i dati del passaporto
La documentazione dovrà essere presentata compilata e firmata tassativamente almeno 25 giorni prima della data di partenza.

Le ISCRIZIONI dovranno pervenire entro il giorno 11 settembre esclusivamente tramite l’allegato (⇒) mod.iscr. Uzbekistan 2017 e verranno chiuse al raggiungimento di un massimo di 35 partecipanti ( min. 25).

per la tradizionale  “circolare” in versione stampabile 
clicca qui CIRC. N. 9 – 2017